La Valutazione di incidenza è obbligatoria per piani e progetti che possono avere incidenze su siti di importanza comunitaria (SIC) e zone di protezione speciali (ZPS), istituite ai sensi delle Direttive europee “Habitat” (92/43CE) e “Uccelli” (79/409/CE). La Valutazione di Incidenza è normata in Italia da DPR 357/97 (art. 5 e Allegato G), recepimento della Direttiva 92/43/CE “Habitat”, modificato ed integrato dal DPR 120/2003. L’art. 6 del D.P.R. n. 120 stabilisce che la pianificazione e programmazione territoriale devono tenere conto della valenza naturalistico-ambientale dei proposti Siti di Importanza Comunitaria (pSIC), dei SIC (Siti di Importanza Comunitaria) e delle Zone Speciali di Conservazione (ZSC).
L’obiettivo generale della procedura di Valutazione di Incidenza è quello di salvaguardare l’integrità dei siti della Rete Natura 2000 attraverso l’esame delle interferenze di piani e progetti non direttamente connessi alla conservazione degli habitat e delle specie per cui essi sono stati istituiti, ma in grado di condizionarne l’equilibrio ambientale. Tale procedura costituisce uno strumento preventivo finalizzato ad ottenere un giusto equilibrio tra la conservazione “soddisfacente” di habitat e specie e l’uso sostenibile del territorio.
Il proponente del piano o programma deve sottoporre a valutazione a parte dell’autorità competente per il/i siti interessati, uno Studio di Incidenza, per i cui contenuti minimi sono forniti gli indirizzi in allegato G al DPR 357/97. Tale allegato, che non è stato modificato dal decreto (DPR 120/2003), prevede che lo studio per la valutazione di incidenza debba contenere:
una descrizione dettagliata del piano o del progetto che faccia riferimento, in particolare, alla tipologia delle azioni e/o delle opere, alla dimensione, alla complementarietà con altri piani e/o progetti, all’uso delle risorse naturali, alla produzione di rifiuti, all’inquinamento e al disturbo ambientale, al rischio di incidenti per quanto riguarda le sostanze e le tecnologie utilizzate;
un’analisi delle interferenze del piano o progetto col sistema ambientale di riferimento, che tenga in considerazione le componenti biotiche, abiotiche e le connessioni ecologiche.